Definizione:

MML – Modello di Apprendimento Automatico

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Un Machine Learning Model (Modello di Apprendimento Automatico) è un sistema computazionale progettato per riconoscere pattern, fare previsioni o prendere decisioni basate su dati, senza essere esplicitamente programmato per svolgere compiti specifici. Questo modello apprende da un insieme di dati di addestramento e utilizza algoritmi statistici e matematici per adattarsi a nuove informazioni, migliorando progressivamente la propria capacità di compiere determinate azioni.

Componenti principali:

  • Dati di Addestramento: Sono i dati su cui il modello viene allenato. Questi dati includono esempi di input e, in alcuni casi, le etichette associate (ad esempio, etichette di classificazione o valori numerici di regressione).
  • Algoritmo di Apprendimento: Un algoritmo matematico che permette al modello di “apprendere” dalle informazioni nei dati di addestramento. Gli algoritmi più comuni includono:
  • Supervised Learning (Apprendimento Supervisionato): Il modello impara da un set di dati etichettato (dove gli input sono associati a output desiderati).
  • Unsupervised Learning (Apprendimento Non Supervisionato): Il modello cerca pattern nei dati senza etichette predefinite.
  • Reinforcement Learning (Apprendimento per Rinforzo): Il modello impara attraverso tentativi ed errori, ricevendo ricompense o penalità in base alle sue azioni.
  • Funzione di Perdita (Loss Function): Una funzione matematica che misura l’errore tra le previsioni del modello e i risultati reali. L’obiettivo durante l’allenamento è minimizzare questo errore.
  • Ottimizzazione: Un processo iterativo in cui il modello regola i suoi parametri (ad esempio, i pesi nei modelli di rete neurale) per ridurre l’errore, generalmente attraverso algoritmi come la discesa del gradiente.
  • Validazione e Test: Una volta che il modello è addestrato, viene testato su un set di dati separato per valutare la sua capacità di generalizzare e fare previsioni su nuovi dati non visti.

Tipologie di Modelli di Machine Learning:

  • Modelli di regressione: Utilizzati per predire valori numerici continui (ad esempio, prevedere il prezzo di una casa).
  • Modelli di classificazione: Utilizzati per etichettare dati in categorie discrete (ad esempio, riconoscimento di immagini, spam vs. non spam).
  • Modelli di clustering: Usati per raggruppare dati in categorie simili, come nel caso del clustering di clienti in segmenti di mercato.
  • Modelli di riduzione dimensionale: Utilizzati per ridurre il numero di variabili in un dataset, mantenendo solo le informazioni più rilevanti (es. PCA – Principal Component Analysis).

Esempi di Algoritmi:

  • Alberi di Decisione: Strutture che mappano decisioni e loro possibili conseguenze.
  • Support Vector Machines (SVM): Modelli che cercano di separare i dati in classi distinte tramite un iperpiano.
  • Reti Neurali: Strutture composte da più strati di nodi (neuroni) che imitano il funzionamento del cervello umano, particolarmente potenti nei compiti complessi come il riconoscimento vocale o la traduzione automatica.

Applicazioni:

  • Finanza: per analizzare i mercati finanziari, il rilevamento delle frodi e il rischio di credito.
  • Sanità: per diagnosticare malattie, analizzare immagini mediche e personalizzare i trattamenti.
  • Commercio: per le raccomandazioni di prodotto, la gestione delle scorte e la personalizzazione dell’esperienza utente.
  • Automotive: nelle auto a guida autonoma per la navigazione e la decisione in tempo reale.

In sintesi, un modello di machine learning è una rappresentazione computazionale che apprende dalle informazioni fornite e, attraverso l’adattamento dei propri parametri, è in grado di fare previsioni o prendere decisioni su nuovi dati.