L’AI Act è una proposta di regolamento dell’Unione Europea volta a disciplinare l’uso dell’intelligenza artificiale (IA) all’interno del mercato europeo. Il suo obiettivo è garantire che i sistemi di IA siano sicuri, rispettino i diritti fondamentali e favoriscano l’innovazione responsabile.
Principali punti dell’AI Act:
- Approccio basato sul rischio: classifica i sistemi di IA in quattro categorie di rischio (inaccettabile, alto, limitato e minimo).
- Divieto di IA ad alto rischio per i diritti fondamentali: ad esempio, il riconoscimento facciale in tempo reale in spazi pubblici è fortemente limitato.
- Obblighi per l’IA ad alto rischio: sistemi utilizzati in settori critici (sanità, giustizia, sicurezza, ecc.) devono rispettare requisiti stringenti di trasparenza e affidabilità.
- Norme per IA generativa e foundation models: strumenti come ChatGPT dovranno garantire trasparenza sui dati di addestramento e prevenire la generazione di contenuti dannosi.
- Sanzioni: previste multe fino al 7% del fatturato globale per le violazioni più gravi.
L’AI Act è il primo regolamento al mondo che cerca di creare un quadro normativo completo per l’IA, ponendo l’UE all’avanguardia nella governance tecnologica.